Studio Paleobotanico dell' Area del Porto di Traiano
 
La FONDAZIONE PORTUS onlus nel 2010 ha commissionato, al Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università “La Sapienza” di Roma, uno studio ambientale integrato dell’area del Porto di Traiano, con l’obbiettivo di conseguire la ricostruzione del paesaggio culturale e dell’ambiente acquatico naturale, attraverso la definizione delle condizioni ambientali e culturali che lo hanno modellato nel tempo fino al recente periodo.
La ricerca multidisciplinare, che ha coinvolto biologi, chimici, ecologi, geologi ed archeologi, è partita dallo studio di resti vegetali macroscopici e microscopici e dei microfossili animali rinvenuti nei sedimenti del bacino artificiale. Lo studio, integrato da analisi chimico ambientali, ha enfatizzato in particolare le relazioni esistenti fra vegetazione terrestre e acquatica, passata e presente, e gli aspetti di conservazione della biodiversità.
La scelta, che ha portato a promuovere lo Studio nell’Area del lago esagonale, già Porto di Traiano, è stata determinata dal fatto che il sito costituisce un “unicum” a livello mondiale, per la perfetta fusione esistente tra bene archeologico ed elementi naturali attentamente preservati nel suo ambito. Il bacino possiede inoltre la prerogativa di registrare, con continuità, la storia ambientale del delta del Tevere, dal secondo secolo d.c. ad oggi, collegando e integrando gli studi paleoambientali con quelli effettuabili sull’ambiente attuale.